Nessuno è perfetto

Contro lo spreco alimentare e verso il buonsenso e le scelte consapevoli.
Un marchio e una politica per il prodotto “imperfetto”

Un’idea, un bisogno e un desiderio. Interrompere una pratica poco attenta allo spreco alimentare e alla sostenibilità ambientale.

In Europa circa il 17% su un totale del 40% di tutta filiera della produzione agroalimentare viene scartata, buttata causa valori prettamente estetici!  

La legge dello stato 166/16 del 2016 ne fissa i regolamenti per una lotta contro lo spreco alimentare.

Per noi quindi si rafforza  il bisogno di spostare l’attenzione verso un consumo consapevole, intelligente ed economico, nuovo e antico allo stesso tempo. Una piccola rivoluzione che parte dal basso. Vuoi farne parte? Bio imperfetto è un marchio e una politica che si occupa di questo.

Una occasione per tutti.

cosa è BIO IMPERFETTO

é solamente buono da mangiare.

Con noi oggi puoi decidere da che parte stare.

Con BIO imperfetto nasce una nuova filosofia/ brand. Da oggi esiste la possibilità di scegliere, sia per la propria azienda che per i consumi domestici, i prodotti freschi BIO che erano esclusi dal mercato causa piccole imperfezioni estetiche (forma, calibro, colore ) o surplus di produzione.

Un guadagno per tutti. L’ambiente, l’economia e il buonsenso.

Quindi… Non basta che questi prodotti siano interi e sani. Anche i più scadenti devono comunque essere belli. Ad esempio, non raggiungono il mercato le mele con difetti di buccia (buccia!) superiori a 4 centimetri di lunghezza e i kiwi di peso inferiore ai 65 grammi; le pesche e le pesche nettarine con un calibro inferiore ai 5,6 centimetri o con un peso inferiore agli 85 grammi non possono essere vendute fra il primo luglio e il 31 ottobre; nei pomodori a grappolo i frutti staccati non devono superare il 10%. Eccetera.

“Secondo i nostri dati” ha affermato Giulia Bartezzaghi, Ricercatrice dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano “nella fase di produzione sono generati due milioni di tonnellate di eccedenze, di cui l’86% diventa spreco con un costo economico pari a 1 miliardo di euro l’anno. Una delle cause dello spreco è riconducibile alla non conformità agli standard di mercato: ciò significa che i prodotti sono perfettamente edibili e conformi ai requisiti di legge in materia di sicurezza alimentare, ma per motivi essenzialmente estetici sono preventivamente scartati, prima ancora di entrare nel circuito della distribuzione e non arrivando neppure a scaffale”.

L’alimentazione è innanzitutto un atto agricolo. ( Petrini Slow food)

la natura è perfetta.

una occasione per tutti

Consumatore/Attività B2B

Per te che vuoi poter scegliere liberamente e partecipare al cambiamento.

Ogni giorno qui potrai scegliere la formula più congeniale per acquistare. Ortofrutta.bio diventa la tua dispensa dove puoi scegliere i prodotti disponibili al momento. I prodotti sono rigorosamente di stagione e il prezzo è abbassato anche del 50% .

sei un privato, ordina cosi

contattaci per conoscere i punti di ritiro convenzionati. Ora siamo a Ravenna e Faenza. Con una piccola organizzazione risparmiamo costi di spedizione e miglioriamo il servizio di consegna e ritiro.

Sei un’azienda hai la PIVA ?

per il tuo business ora PUOI scegliere un fornitore affidabile e “alternativo” che ti garantisce un assortimento vario tutto l’anno tra imperfetto e diffuso. Nel 2018 il prezzo medio è di 1,10€/kg

Distributore

Siamo disponibili ad acquistare il prodotto che rimane invenduto a causa dei difetti estetici sopracitati. Chiedici una offerta.

Risparmi costi di smaltimento e diventi una azienda etica e attiva contro la lotta allo spreco.

 

Produttore/agricoltore

Una nuova sensibilità e un nuovo mercato.

3oo Milioni di tonnellate di frutta e verdure SANA che ogni anno vengono buttate dalle aziende agricole EU perchè non rientrono negli standard prefissati.

Possiamo trovare un punto d’incontro? Siamo disponibili a trattare. Se ne sta parlando.